Giustizia, banchetti del Pdl per sostenere i referendum radicali

A ridosso della facciata principale di palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi, sono stati allestiti i banchetti per la raccolta firme dei referendum radicali sulla giustizia. Il Pdl da settimane, infatti, aveva annunciato una mobilitazione per sostenere i referendum radicali. All’indomani della sentenza Mediaset, del resto, gli stessi Radicali sono tornati a promuovere con energia i quesiti referendari e a suggellare l’impegno comune, ieri, insieme a parecchie firme, è intervenuto pure il senatore pidiellino Luigi Compagna, chiarendo da che parte stiano gli storici leader dei due partiti.
«La riforma della giustizia - ha detto - non potrà che essere referendaria. Silvio Berlusconi e Marco Pannella non potranno che ritrovarsi fianco a fianco come in tanti all’interno del Pdl ci eravamo augurati». «Chi ne vuole attribuire il merito alla ferocia della Cassazione - ha proseguito Compagna - ne ha ampia facoltà. Ma quello che non gli è consentito è favorire le elezioni anticipate contro i referendum, contro la continuità della legislatura, contro un esecutivo nel quale fra Alfano e la Bonino non ci sono incomunicabilità. Anzi, - si è pregiato di aggiungere il senatore del Pdl - con la rinvigorita convergenza liberale di tradizioni come quella di Berlusconi e di Pannella il governo Letta ha finalmente un orizzonte credibile».
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