Gaza, ancora raid nella notte

Mentre Washington frena Israele su una eventuale invasione di Gaza, non si placano i raid e la tensione in Medio Oriente resta altissima.
L'attacco aereo ha colpito il quartiere di Zeitun, mentre in un altro raid nella notte è stata completamente distrutta una stazione di polizia di Gaza. Anche le navi da guerra israeliane hanno bombardato la Striscia nella notte.
Dall'inizio dell'offensiva, il bilancio parla di ottanta vittime. Un comunicato del portavoce militare israeliano traccia una sorta di riassunto dell'operazione "Colonna di nuvola": "L'aviazione israeliana ha colpito 1.350 "siti terroristici". Nella notte ne sono stati centrati 80: fra questi rampe sotterranee di lanci di razzi; tunnel utilizzati a fini terroristici; basi di addestramento e cellule impegnate nel lancio di razzi".
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, in una nota diffusa alla vigilia di una missione nella regione, si è detto preoccupato per il continuo lancio di razzi e ha dichiarato che "tutto questo deve finire", sollecitando le parti a cooperare con l'Egitto e con gli altri Paesi per giungere ad un immediato cessate il fuoco.
L’alto rappresentante della politica estera della Ue, Catherine Ashton, si è detta oggi "molto preoccupata per le perdite civili" a Gaza e ha auspicato "una soluzione duratura e sostenibile" al conflitto che preveda "due Stati".
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