Francia, Sarkozy in grande rimonta verso le elezioni

Meno 105 giorni al primo turno delle presidenziali e meno due punti tra Francois Hollande e Nicolas Sarkozy: il presidente-candidato (non ancora ufficiale) accorcia le distanze sullo sfidante socialista, che meno di due mesi fa godeva di un vantaggio di ben sette punti. La campagna ufficiale non è ancora cominciata, ma Sarkozy ha già lanciato l'offensiva e la sua squadra punta ad agganciare Hollande entro la metà di febbraio.
L'ultimo sondaggio pubblicato ieri dà Hollande al 28 per cento e Sarkozy al 26 al primo turno del 22 aprile. Hollande vincerebbe ancora con un confortante 54 per cento il secondo turno, ma la sua parabola è in discesa. Il candidato socialista paga un inizio di campagna zoppicante, costellato di gaffe e passi falsi sull'energia nucleare e le relazioni pericolose con i Verdi. Sarkozy, che continua a vantare i più bassi livelli di popolarità per un presidente della quinta Repubblica, ha però recuperato le energie in vista della campagna elettorale. Archiviate le velleità di apertura al centro e a sinistra dell'inizio del suo mandato, Sarkozy ha cominciato la riconquista dell'elettorato tradizionale della destra, in particolare i pensionati. Missione che comincia a dare i suoi frutti con un primo segnale: lo stop della candidata dell'estrema destra Marine Le Pen, che resta in terza posizione, ma a sette punti di distanza. Dal centro potrebbe arrivare la sorpresa del terzo uomo, Francois Bayrou, già outsider di peso alle scorse presidenziali, che è in lenta ma costante-risalita nei sondaggi.
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