La Foglia di Fico

I milanesi devono credere a questi improvvisati appelli alla trasparenza, a questa presunta intenzione di voltar pagina nell'amministrazione del patrimonio immobiliare pubblico? Com'è andata finire la prima puntata della telenovela sulle case del Trivulzio è cosa nota. Ora, una nuova spartizione della Baggina sembra alle viste. Tocca alla Moratti dimostrare che non è un destino ineludibile. Per i partiti del centrodestra che del Pat hanno avuto negli ultimi 18 anni la golden share, nominando gli amministratori Cencelli alla mano, questa è l'ora della fuga dalle responsabilità. Ma è chiaro che nessuno può chiamarsi fuori, perché nessuno può dire di non aver saputo che il Trivulzio ha continuato a essere, anche in tempi recenti, il regno dei privilegi. La trasparenza non può essere la foglia di fico per coprire un'altra operazione di potere, quella che le manovre nel centrodestra lasciano intravedere: la Lega prenota il comando, il Pdl non lo molla, se non"riequilibrando" la poltrona del Trivulzio con le altre da concordare prima delle elezioni. L'unico modo per non riscrivere la stessa pagina che si pretende di girare è scegliere per il Trivulzio amministratori estranei alla politica e alle logiche di potere. Mezze vie non ne esistono.
© 2011 La Repubblica – ed. Milano. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU