Firme false pro-Formigoni il Pd chiede l'accesso agli atti

Il Pd chiede l'accesso agli atti processuali sulle firme a sostegno di Formigoni alle ultime elezioni regionali. Dopo la denuncia di Sara Giudice, consigliere del Pdl che ha dichiarato che la sua firma a sostegno dei listino di Formigoni è stata falsificata, il segretario regionale del Pd Maurizio Martina propone di dare mandato a un gruppo di legali per avere immediatamente gli atti «nell'interesse dei cittadini elettori della Lombardia». Per Filippo Penati «si è carpita la buona fede degli elettori, in gioco c'è la credibilità di un'istituzione». I radicali, che hanno denunciato le irregolarità nella raccolta delle firme, annunciano un presidio davanti al consiglio regionale per chiedere le dimissioni di Formigoni. La replica del Pdl è affidata a Paolo Valentini, capogruppo in Regione: «Ricordiamo le gravissime irregolarità nelle firme raccolte dal Pd a sostegno della candidatura di Penati l'anno scorso. La magistratura finora si è pronunciata quattro volte sul ricorso dei radicali, e ha sempre dato ragione al Pdl».
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