Firme false alle Regionali in Lombardia: indagata assistente della Minetti

Dalla Rassegna stampa

Iscritta nel registro degli indagati, in merito all'inchiesta sulle presunte firme false per il listino delle Regionali 2010 in Lombardia, Clotilde Strada, assistente di Nicole Minetti, non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti. Ieri era stato il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, a notificare l'atto di chiusura delle indagini: Clotilde Strada, viceresponsabile elettorale del Pdl lombardo durante le elezioni dello scorso marzo, figura trai 15 indagati con l'accusa di falso ideologico. Avrebbe agito in "concorso" con i consiglieri provinciali Massimo Turci e Barbara Calzavara e ai due consiglieri della Provincia, Nicolò Mardegan e Marco Martino. Per la Procura di Milano, sarebbero state raccolte 926 firme false a sostegno delle liste di Formigoni, poi eletto presidente della regione, e del Pdl: "firme apocrife" che si erano rivelate essenziali alla presentazione delle liste. I radicali Marco Cappato e Lorenzo Lipparini, che denunciarono possibili brogli in Lombardia e Piemonte, si sono rivolti al presidente Giorgio Napolitano affinché intervenga a garanzia della legge. Formigoni porterà comunque a termine il suo mandato: il Tar per valutare la legittimità delle elezioni dovrà aspettare il risultato del giudizio civile.

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