A proposito dell'inchiesta della Procura di Milano sulle firme false per le elezioni regionali della Lombardia a a sostegno di Roberto Formigoni, andatevi a vedere la video-intervista realizzata da Marco Cappato in un salone per parrucchiere (milano.boninopannella.it). Tra flaconi di shampoo e bigodini, Armando, coiffeur milanese, racconta di essere stato chiamato dal magistrato: «La firma accanto al mio nome, nelle liste pro-Formigoni non era la mia». Com'è successo? Il parrucchiere non lo sa: «Non sono mai andato a fare campagna elettorale per il presidente. Anzi, lui proprio non ha il mio voto». Commento di Cappato: «Se fossimo in un Paese democratico e civile, ci dovremmo aspettare nelle prossime ore che il presidente abusivo "Firmigoni" si scusi con Armando Battaglino».