Finisce la fuga dei cervelli «Incentivi per farli rientrare»

Stop alla fuga dei cervelli. Il Senato ha approvato la legge per il rientro in Italia. Si tratta di un provvedimento bipartisan. I cittadini Ue, nati dopo il primo gennaio 1969 e laureati, se rientreranno a lavorare in Italia avranno uno sconto fiscale del 20% per le lavoratrici e del 30% per i lavoratori fino al 31 dicembre 2013. I benefici decadranno se il lavoratore non resterà almeno cinque anni. In questo caso lo Stato applicherà sanzioni e interessi.
Il provvedimento è stato approvato con il solo voto contrario di Fli e l’astensione dei radicali. Per Mario Ferrara (Pdl) «l’entusiasmo delle giovani generazioni significa migliorare le condizioni di sviluppo del Paese». Per Francesco Sanna (Pd) «gli oltre 100mila euro di finanza pubblica per portare un giovane alla laurea non possono essere portati oltre frontiera». Ma secondo Mario Baldassarri (Fli) questa legge «è un manifesto demagogico che non produrrà effetti, se non per pochi furbacchioni privilegiati».
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