Fini passa ai fatti, governo sotto alla Camera sul trattato con la Libia per gli immigrati

La revisione del trattato Italia-Libia dà occasione ai finiani di passare dalle parole ai fatti e di mettere il governo in minoranza. Ieri, alla Camera, Fli ha votato per tre volte con l’opposizione, e per altrettante volte il governo è stato battuto sulle mozioni sui rapporti con la Libia. Oggetto del «contendere», un emendamento presentato dai Radicali alla mozione di maggioranza sulle iniziative per la revisione del trattato di amicizia Italia-Libia firmato da Berlusconi e Gheddafi. Matteo Mecacci ha chiesto al governo un impegno a sollecitare Tripoli affinché ratifichi la Convenzione Onu sui rifugiati e riapra l’ufficio dell’Unhcr, come premessa per continuare le politiche dei respingimenti dei migranti in Libia. «La maggioranza non c’è più», ha commentato D’Alema.
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