"Finalmente c`e un controllo e ora l`anagrafe patrimoniale"

Dalla Rassegna stampa

«Nonostante l`ostruzionismo dei Questori della Camera, e solo grazie al presidente Fini, per la prima volta è consentito a un deputato di poter controllare le spese di Montecitorio». Rita Bernardini, deputato radicale, continua lo sciopero della fame (è oggi al 16esimo giorno), per
ottenere, fra l`altro, che sul sito della Camera siano pubblicate l`anagrafe patrimoniale dei deputati. E le loro attività istituzionali.

Onorevole Bernardini, qual è il significato politico dei rendere pubblico quanto costa
la macchina di Montecitorio?

«I conti dei rami del Parlamento non sono soggetti ad alcun controllo esterno. L`unico è il nostro. Ma ci viene tenuto nascosto che c`è un articolo del regolamento amministrativo che consente di accedere ad ogni atto».

Da oggi dunque sarà possibile controllare i costi?
«Come radicali pubblichiamo sui nostri siti i conti perché crediamo anche i cittadini debbano
verificare il regolare funzionamento della Camera».

Non le sembra che si spenda un po`troppo in affitti?
«Con quei soldi avrebbero comprato non so quante volte Palazzo Marino. Mi pare un`operazione partitocratica perché immagino che chi lavora per la srl Milano 90, magari a stipendi di fame, sia segnalato dai partiti».

© 2010 La Repubblica. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK