Le fatiche di Silvio

Dalla Rassegna stampa

I fischi a Berlusconi, gli applausi a Tremonti: davvero un brutto segnale per il capo del governo. Che giunge mentre la procura di Milano, vista la difficoltà di provare l'avvenuta liaison con la minorenne Ruby, sembra orientata ad imputargli nuove fattispecie di reato. E mentre l'Udc approfitta di un emendamento alla legge sul processo breve per sfilarsi dal confronto sulla riforma della Giustizia. Quei fischi evocano fatalmente l'inizio della fine di Bettino Craxi. Naturalmente, il clima sociale è diverso e l'opinione pubblica non sembra affatto mobilitata contro il capo del Pdl come lo fu contro il leader socialista. Eppure, sono segnali da non trascurare. Non è la prima volta che accade. E a maggior ragione se si sospetta che le contestazioni siano organizzate, stupisce che gli strateghi berlusconiani non si siano attrezzati con delle controclaque plaudenti. In questo, il paragone con i craxiani del '93 regge: c'è un certo annebbiamento tra i ranghi del Pdl e del governo. Lo dimostra il fatto che ci sia stato bisogno di leggere i sondaggi riservati per capire che, con quel che accade in Giappone, il nucleare era diventato largamente impopolare. Di qui la clamorosa retromarcia del ministro Romani. Un modo, anche, per depotenziare il referendum. Ma è stato solo grazie alle assenze nel Pd, alla spaccatura tra i finiani e al voto del radicale Beltrandi se giovedì le opposizioni non sono riuscite ad abbinare i referendum alle amministrative, rendendo così probabile il raggiungimento del quorum anche sul legittimo impedimento. Nel Pdl, alla Camera, c'erano 28 assenti. Un altro segno di scarsa lungimiranza. E così, mentre si accresce la divaricazione con l'amministrazione statunitense (anche) sulla possibile soluzione del rebus libico, a confortare Berlusconi sono due elementi: il ministro dell'Economia Tremonti appare più incline che in passato a metter mano al portafogli pubblico; il puzzle del rimpasto di governo sembra lentamente comporsi, e in maggioranza si attendono nuovi arrivi. Basta questo, oggi, per andare avanti.

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