Englaro è sempre a un passo dalla politica, ma anche no

"Uno come me, messo nella politica, crepa. Ma finché si tratta di battaglie di laicità ci sarò sempre". Beppino Englaro questa frase l`ha detta più volte e a questa, fase è stato riportato tutte le volte che in politica ci si è messo da solo o dietro convincimento altrui (salvo poi dire: no, io sono fuori). Englaro è impegnato nella promozione del libro "La vita senza limiti-la morte di Eluana in uno stato di diritto", scritto con Adriana Pannitteri ed edito da Rizzoli (come l`altro libro di Beppino su Eluana, uscito l`anno scorso). Ed è ora che quell`io sono uno che messo in politica crepa" torna a galla, assieme al "per favore, silenzio" invocato da Englaro dopo la morte della figlia e non rispettato alla lettera da Englaro -tanto che ieri, durante la videochat del Corriere.it. per l`uscita del libro, più di un lettore poneva domande tipo: "Non aveva annunciato il silenzio? Mi pare che tra interviste e incontri non stia seguendo questa strada. Ha cambiato idea?". Beppino rispondeva "no" e cambiava discorso, nonostante il giornalista Nino Luca provasse a rifare la domanda. Nessuna risposta di Englaro spiegava la carriera politica annunciata e poi smentita nell`area Marino del Pd. Nel luglio scorso, infatti, Englaro doveva essere candidato alla segreteria regionale del Pd in Lombardia o in Friuli, dietro suggerimento del comitato Marino di Roma, su idea dell`onorevole Michele Meta. A domanda "vuoi candidarti?", Beppino prima aveva detto "si", poi "no". Franco Balbo, segretario del circolo pd di Lecco, l`uomo che a luglio ha consegnato a Beppino la tessera del partito, racconta che Englaro, "animato da forte rispetto per Marino", aveva detto dì "voler fare qualsiasi cosa per aiutarlo". Poi aveva aggiunto "ma resto socialista nel cuore". Balbo allora gli aveva fatto notare che, per aiutare Marino in fase congressuale, sarebbe stato necessario iscriversi al Pd (in modo da poter votare nei circoli). "Bel momento per la città di Lecco quando Beppino ha preso la tessera", dice Balbo, il quale assicura che Englaro "non intendeva candidarsi. C`è stato un equivoco: ha accettato pensando di aiutare Marino, poi ha capito che si trattava di impegnarsi negli organismi dirigenti, cosa che ha sempre detto di non voler fare, e si è affrettato a dire no". Un altro esponente del Pd dice: "Englaro capisce molto di testamento biologico ma poco di politica. Si è accorto all`improvviso che di fatto stava scendendo in campo ed è dovuto correre ai ripari". "Non sempre ha seguito il consiglio" II fatto è che Beppino Englaro, "testa dura della Carnia", come dice il suo amico friulano Ferruccio Saro, senatore pdl, "non sempre ha seguito il mio consiglio: resta super partes, rimani un simbolo, cosa che gli abbiamo detto quando in tanti gli chiedevano di candidarsi alle europee". Sarti, che è di antiche simpatie socialiste come Englaro (il fratello di Beppino era segretario dei Psi nella natale Paluzza), sostiene che Englaro "non farà mai politica attiva, al massimo sarà presidente della fondazione intitolata a Eluana". I fatti degli ultimi mesi, però, testimoniano quantomeno un dubbio, sintetizzabile nella domanda "scendo in campo o no?" (con incognita sul "con chi?"). All`inizio di marzo, infatti, Englaro, lungi dal prendere la tessera radicale che in molti si aspettavano di vedergli in tasca dopo la lunga contiguità "di battaglia" con le truppe pannelliane, stava per accettare la tessera dei socialisti di Nencini. Poi qualcuno ha tirato fuori il suo "no" preventivo all`ingresso in politica. E` andata a finire che, il 23 marzo, Beppino opponeva il gran rifiuto. Niente tessera e una dichiarazione ufficiale: "La tessera che il partito socialista di Lecco con un atto unilaterale intendeva offrirgli era stata da Englaro recepita come un atto di stima e condivisione della sua battaglia per le libertà fondamentali e non come un`adesione a un movimento politico... Englaro sottolinea ancora una volta, confidando anche nel repetita juvant, che non entra nella competizione politica e non sì lascerà mai strumentalizzare dalle forze politiche che, anche in buona fede, gli chiedono di intervenire``. Passano due mesi, e il repetita juvant si arena sull`ipotesi Pd.
© 2009 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU
- Login to post comments