Emergenza bambini in fuga. Un milione di piccoli rifugiati

I bambini siriani sono una generazione a rischio di scomparsa, stritolati da una guerra che dura ormai da tre anni: le prime vittime, perché le più deboli, che l’Unicef cerca di aiutare con una nuova campagna di raccolta fondi, illustrata alla Farnesina alla presenza del ministro degli Esteri Emma Bonino. I soldi raccolti, grazie alla «generosità del popolo italiano», serviranno a costruire un ospedale in Giordania, dove si concentrano parte dei rifugiati siriani. Le cifre del disastro umanitario siriano sono fornite dal presidente di Unicef Italia, Giacomo Guerrera: un milione di bambini costretti a fuggire dal Paese verso Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto, 740mila dei quali hanno meno di 11 anni.
Le vite di 4 milioni di minori, dentro e fuori dalla Siria, sono private della casa, della scuola, degli affetti, e «sono annientate» dalla violenza e dalla distruzione di servizi e beni di sussistenza generate dal conflitto, che ne ha uccisi settemila. Unicef finora ha destinato circa 1,5 milioni di euro, ma sono necessari molti altri fondi. Bisogna sostenere i Paesi limitrofi che accolgono i rifugiati, in cui i villaggi "scoppiano" e non riescono a soddisfare le esigenze di acqua, cibo e assistenza sanitaria di una popolazione che arriva a triplicarsi.
© 2013 Il Messaggero. Tutti i diritti riservati
SU