Elezioni, Bonino dà la carica: "Dobbiamo lottare fino all'ultimo"

Dalla Rassegna stampa

Invita i suoi sostenitori ad essere «formichine». E corre senza fermarsi, Emma Bonino, nelle ultime ore di campagna elettorale. Si vota domenica e lunedì, è ormai certo, dopo che ieri il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi di diverse liste, tra cui la Rete Liberal di Vittorio Sgarbi, che chiedevano il rinvio della data. Anche se il critico d’arte già annuncia un ricorso al Consiglio di Stato, mentre il legale del Mdc Gianluigi Pellegrino ribatte: «Il diritto di voto è stato tutelato». Ieri Bonino era all’Istituto dermatologico Idi, dove ha parlato di «un piano per premiare le eccellenze della sanità». Poi a Tarquinia, dove ha risposto all’appello dei cittadini contro la trasformazione in Cie dell’ex polveriera: «Esistono altri strumenti per governare un fenomeno di portata planetaria». Il perché della sua "volata" l’ha spiegato proprio a Tarquinia al sindaco Mauro Mazzola: «Tu hai vinto per 56voti, a me ne basta uno. Poi se sono due è
meglio». Intanto la vice presidente del Senato parla da governatrice, e conferma che la sua prima proposta di legge sarà quella per ridurre gli stipendi dei consiglieri: «Una questione di rispetto». Ma non dimentica l’ironia, e liquida in una battuta chi chiede se gli ultimi sviluppi del caso Marrazzo siano un esempio di una giustizia "a orologeria": «Queste cose lasciamole dire a Berlusconi». Che in questi giorni sente più che mai come diretto avversario, anche perché «io incontro centinaia di persone alla volta, lui con Mediaset parla a milioni». Ma assicura che «la partita non è vinta, nulla è scontato». E anche se la campagna finisce stasera
invita a una mobilitazione continua: «Tutti i minuti, fino alle 15 dilunedì, dobbiamo contrastare la controffensiva di Berlusconi. Ognuno faccia la formichina fino all’ultimo voto, è agli indecisi che dobbiamo rivolgerci». Dopo Tarquinia è Montalto di Castro, dove annuncia: «Se ho capito bene, il nucleare non si farà. Qualcuno avverta Scajola». E avverte: «In 5 anni abbiamo tappato il debito della banda del buco. E imprudente riconsegnare tutto a Storace. Evitiamo la solita tragedia della sinistra: riceviamo conti fuori controllo, e non facciamo in tempo a metterli in ordine che regaliamo tutto a qualcun altro».
In serata è tornata a Roma per unirsi al presidio permanente del centrosinistra sotto la sede Rai di viale Mazzini, per «denunciare le continue violazioni delle leggi e di tutti gli spazi tv del presidente del Consiglio». Ma l’ultimo giorno di campagna vuole passarlo coi cittadini.
Lo farà con un lungo filo diretto su Radio Radicale, da dove, a partire dalle 16, risponderà alle domande al telefono, in video e via chat, sulla web tv http: //tv boninopannella. it. L’evento sarà trasmesso
sul digitale terrestre da TeleAmbiente, su Sky (can. 890) da Red Tv, e con collegamenti da diverse emittenti. Appuntamento alle 11 a Sant’Andrea delle Fratte, invece, per il Pd romano, con Marco
Miccoli e il capogruppo Umberto Marroni; ma tutta la giornata sarà una girandola d’iniziative, da quella di Claudio Mancini al Futurarte Cafè alle "Sorelle Marinetti" al Caffè letterario per Cristiana Alicata.
La Bonino in serata sarà ad Ostia col segretario Pd Mazzoli.

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