Doccia gelata sul villaggio dell'Idv "Chiudiamo, la festa è finita"

Dalla Rassegna stampa

 Giù il sipario. La festa è finita. E, ironia della sorte, nel giorno in cui il segretario regionale dell'Idv, Vincenzo Maruccio, viene indagato per peculato. Atmosfera mesta all'evento dell'Italia dei Valori in piazza Risorgimento dove dal 28 settembre si sono alternati dibattiti su politica e città.

La manifestazione doveva chiudere i battenti oggi, ma già ieri i gazebo e gli impianti acustici sono stati sigillati. Nessun appuntamento dopo quello che martedì sera ha visto protagonisti i presidenti dei Municipi per discutere di poteri, confini e futuro delle ex circoscrizioni. L'immagine più emblematica la rimanda il palco deserto con di fronte una cinquantina di sedie vuote sopra le quali campeggia la scritta: "Noi, un'altra storia...". "Ma quale un'altra storia, abbiamo fatto scopa, ora mancano solo i Radicali", ironizza uno degli organizzatori dell'area commerciale composta da una ventina di bancarelle che vendono di tutto un po' dagli stampi in silicone per le torte ai giochi per prestigiatori, dai dolciumi a centinaia di braccialetti, orecchini, anelli.

Non c'è neanche l'ombra di militanti e simpatizzati del partito di Di Pietro. Fino a sera c'è solo un via vai di turisti che si muovono curiosi tra gli stand. È stata, invece, una doccia gelata per gli organizzatori: "Domani? E chi lo sa se saremo ancora qui. Speravamo di restare per altre settimane, ecco la sorpresa... ". Proprio Maruccio aveva chiesto una proroga per la manifestazione per tutto il mese di ottobre. La Soprintendenza l'aveva autorizzata, però, solo fino a domani. Già perché sarebbe stata troppo impattante per la piazza a due passi dai Musei Vaticani. Certo è che l'area è invasa di gazebo bianchi a punta, tanto che viene il dubbio se siano uguali a quelli prescritti dai Beni Culturali e la zona è circondata da paratie di ferro come quelle dei cantieri. Il risultato è, esteticamente, deludente.

E "delusione" è la parola che si ripete nei discorsi di alcuni commercianti che hanno allestito le bancarelle all'interno della festa dell'Idv. "In una famiglia può esserci una pecora nera, lo stesso vale in un partito dove non sono tutti delinquenti  -  argomenta Alberto De Angelis della cooperativa Immagini e Cinema che vende tshirt  -  Questa è una bella botta, se la magistratura confermerà l'accusa, il segretario si è rivelato un truffatore. Ma spero ci sia anche la gente onesta, altrimenti in questo Paese non si sa più in chi credere".

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