Il diavolo e l’acqua santa

Finita nella bufera per aver consigliato alle imprese italiane di non investire nei territori occupati da Israele, il ministro degli Esteri Federica Mogherini prova a rilanciare sul tema dei diritti umani. Il primo giorno del semestre italiano all’Unione europea ha convocato alla Farnesina le associazioni che si battono contro la pena di morte. Obiettivo: aiutarle a convincere i Paesi europei a votare la risoluzione dell’Onu che stabilisce la moratoria globale delle esecuzioni.
Il ministro degli Esteri è riuscito a mettere assieme il diavolo e l’acqua santa: con il presidente di Amnesty International, Antonio Marchesi, e due esponenti della Campagna contro la pena di morte, all’incontro privato hanno partecipato la Comunità di Sant’Egidio (c’erano il portavoce Mario Marazziti e Leonardo Tranggono) e i radicali di Nessuno tocchi Caino (rappresentati dal segretario Sergio D’Elia e dal tesoriere Elisabetta Zamparutti).
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