Detenuto trovato impiccato la moglie: è stato picchiato

Dalla Rassegna stampa

Sessantasettesimo suicidio in carcere dall`inizio dell`anno: «Siamo sempre più vicini al massimo storico, che risale al 2001 (69 casi). Il totale dei detenuti morti nel 2009 sale a 169». Ad aggiornare la tragica contabilità è l`Osservatorio permanente sulle morti in carcere, comprendente i Radicali Italiani e le associazioni "ll detenuto ignoto", "Antigone". "A buon diritto", "Radiocarcere" e "Ristretti orizzonti". Ciro Ruffo, 35 anni, detenuto per reati di criminalità organizzata che aveva da poco iniziato a collaborare con i magistrati, è stato ritrovato cadavere nel carcere "San Michele" di Alessandria dove era arrivato (proveniente dal penitenziario di Ariano Irpinio) lunedì sera, poche ore prima di morire. «Sabato scorso - spiegano1 responsabili dell`Osservatorio - aveva chiamato la moglie dicendole: "Devo darti una bella notizia: sono arrivate le carte del trasferimento, le aspettavo da quindici giorni. Da lunedì sono più vicino a te, ci vedremo più spesso». Ed ora è proprio la moglie ad avanzare dei dubbi: «La direttrice - accusa - mi ha comunicato che lo hanno trovato impiccato, ma non è vero. Ho visto il corpo all`obitorio del cimitero di Alessandria: ha il naso rotto, un livido sotto l`occhio destro, tanti altri lividi sulla schiena, sulla pancia, in faccia. Ha perso sangue dagli occhi e dalle orecchie. È stato pestato».

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