Deciderà lo stesso gip del caso Tartaglia

Dalla Rassegna stampa

Da sabato 22 a lunedì 24 gennaio, dalle 10 alle 22, stanza numero 13, quarto piano. La Procura di Milano ha notificato al premier Silvio Berlusconi l’invito a comparire per farsi ascoltare riguardo ai reati per cui è stato indagato, prostituzione minorile e concussione. Sarà poi la gip Cristina Di Censo a decidere sulla richiesta di giudizio immediato per il capo del governo che la Procura formalizzerà nei prossimi giorni. Dovrà, in sostanza, decidere se sottoporre a processo il capo del governo o meno. Non è la prima volta che la strada della giudice per le indagini preliminari incrocia quella di Silvio Berlusconi. Fu lei, infatti, che il 16 dicembre 2009 ordinò la custodia cautelare in carcere per Massimo Tartaglia (nella foto), lo squilibrato che il giorno precedente aveva colpito il premier al volto al termine di un comizio in piazza Duomo a Milano. Toscana di Piombino (Livorno), 44 anni, ha iniziato la carriera a Busto Arsizio (Varese) dove ha seguito, tra l’altro, il processo alle «Bestie di Satana». Cristina Di Censo è anche il magistrato che ha archiviato gli esposti dei Radicali sulle presunte irregolarità delle firme presentate a sostegno della lista Formigoni.

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