Il ddl di nuovo alla Camera

Nuova fugace apparizione del testamento biologico in Aula a Montecitorio. È la quarta volta in quattro mesi per il testo di legge su “Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento” approvato dal Senato il 26 marzo 2009. La discussione sul provvedimento si è svolta il 7 e 9 marzo, mentre il 27 aprile è ripreso il dibattito con il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità dei radicali e dell'Idv e con la richiesta di sospensiva del Pd. Tutte respinte. Al momento di andare in stampa il confronto non era ancora ripreso, ecco i nodi cruciali da sciogliere. Non essendo considerate terapie ma forme di sostegno vitale - secondo il ddl - alimentazione e idratazione forzata non possono essere oggetto di dichiarazioni anticipate. Inoltre le volontà espresse nelle Dat non sono vincolanti per il medico. In caso di controversie tra medico e fiduciario del paziente la questione verrebbe affidata a un collegio di medici.
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