Una veglia per chiedere la verità sulla guerra in Iraq. La promuovono oggi, alle 18.30, davanti alla sede del consolato britannico in piazzale Donatori di sangue, il Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartitico e l’associazione Veneto radicale, in vista dell’audizione di venerdì dell’ex primo ministro Tony Blair presso l’apposita commissione parlamentare d’inchiesta del Regno Unito.

 

«Nel caso gli fossero poste le domande che sino a oggi sono rimaste silenziate - spiegano gli organizzatori - la sua testimonianza potrebbe costituire un ulteriore passo per far emergere la verità su quanto avvenne in quei giorni. Nel marzo di otto anni fa Bush e Blair scelsero la guerra e ne affrettarono i tempi per impedire che scoppiasse la pace attraverso l’esilio di Saddam Hussein. È necessario ed urgente manifestare affinché sia fatta luce sui motivi dell’esplosione del conflitto e dell’affossamento dell’unica possibilità di soluzione che era a portata di mano, ma che non fu più possibile concretizzare anche grazie all’operato di Gheddafi». Sempre stasera, analoghe manifestazioni si terranno anche a Londra davanti alla sede della commissione d’inchiesta, a Roma davanti all’ambasciata, e a Milano, Firenze, Napoli davanti ai consolati.