Da Napolitano a Emma Bonino per l'ultimo addio a Miriam Mafai

È giunto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a porgere l'ultimo saluto a Miriam Mafai, scomparsa lunedì a Roma a 86 anni. Il Capo dello Stato è giunto alla camera ardente nella Sala della Protomoteca del Campidoglio pochi minuti dopo l'apertura, alle 15.30. Con lui, a rendere omaggio alla giornalista anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il leader Udc Pier Ferdinando Casini e, tra gli altri, Mario Segni, Willer Bordon, Sandra Bonsanti, Pierluigi Battista, Arrigo Levi, Gianni Borgna ed Emma Bonino. Proprio la senatrice dei Radicali vicepresidente del Senato ha espresso un ricordo sentito della Mafai: «La capacità di Miriam Mafai di essere critica senza essere settaria, di ascoltare, di vivere tutto con curiosità, di mordere la vita, la sua ironia e autoironia e la sua vitalità sono state per me di grande insegnamento - ha detto la Bonino -. Pensare a lei significa ricordare alle donne il senso dell'indipendenza e dell'autonomia». Sulla stessa lunghezza d'onda il ricordo della presidente della Regione Lazio, Renata Polverini: «Il mondo del giornalismo ma credo anche le donne di questo paese, perdono una straordinaria figura di riferimento. Miriam Mafai era una donna sempre in armonia con la vita e questo credo sia un tratto importante, che se si ha, consente di vivere una vita straordinaria come la sua. Ho avuto la fortuna di conoscerla anche sul piano personale durante serate in cui abbiamo parlato di tutto, dalla politica alle questioni personali. È stata una donna semplicemente straordinaria».
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