Craxi: Bersani critichi i contestatori di Lissone

Dalla Rassegna stampa

Bobo Craxi contro il Pd. Il figlio dell’ex leader socialista è intervenuto ieri per «chiudere» il caso Lissone, il comune brianzolo dove è stata inaugurata una piazza intitolata al padre. «La gazzarra organizzata a Lissone anche da settori del Partito democratico lombardo contro la piazza da intitolare a Bettino Craxi - ha scritto in una nota - merita, da parte del segretario Bersani, una presa di distanza netta e convincente: se ciò non avviene, considero il rapporto col Partito democratico giunto a un puntò di non ritorno». La cerimonia è stata interrotta da un centinaio di contestatori che hanno gridato slogan contro l’ex segretario dei socialisti e quindi lanciato monetine. Bobo Craxi ha poi aggiunto: «I socialisti che s’attardano nel mantenere posizioni all’interno della maggioranza di governo di un premier impresentabile in Italia e all’estero fanno anch’essi un danno alla memoria di mio padre, nel nome del quale dicono di combattere una battaglia politica».

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