La conversione di Tremonti

Il ministro Tremonti ha chiuso parafrasando Giulio Cesare - "Veni, vidi, capii" - la polemica sui tagli alla cultura divampata attorno a una sua frase che è rimbalzata nei teatri di tutta Italia, prima che lui si affannasse a smentire di averla mai detta: «Con la cultura non si mangia». A quanto pare, un'ora di illuminante colloquio con il maestro Riccardo Muti ha convinto il signor ministro del contrario: con la cultura si mangia (e soprattutto si cresce). Ora, la conversione a teatro è senz'altro apprezzabile. Il vero mistero è come mai ci sia voluto un incontro con Muti per far capire a Tremonti quello che registi, attori, musicisti, commediografi, produttori, scrittori, storici dell'arte e cantanti gli ripetevano, invano, da dieci mesi. Non c'era neanche bisogno di venire e di vedere, per capire: bastava ascoltare.
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