Contributi a Zingaretti, i pm indagano "Sono sereno, querelo chi mi infanga"

Dalla Rassegna stampa

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato e senza indagati, dopo l'esposto dei Radicali nel quale si accusa Nicola Zingaretti di «aver fatto pesare i suoi contributi previdenziali sulla Provincia di Roma». Il caso è stato affidato al sostituto Corrado Fasanelli. Gli accertamenti saranno fatti dalla Guardia di Finanza. Nell'esposto presentato da Marco Pannella si punta l'indice su «un'assunzione sospetta di Zingaretti, da parte del Comitato Proavisodo Pd Lazio, avvenuta il giorno prima della sua candidatura a presidente della Provincia di Roma». Il sospetto paventato dai Radicali è quello di un meccanismo truffaldino messo in atto per ottenere dalla Provincia il rimborso dei contributi previdenziali e di quelli connessi al Tfr per uno stipendio di 8 mila euro lordi. Una ricostruzione respinta da Zingaretti, candidato dei centrosinistra a governatore del Lazio, che annuncia una querela per calunnia. «Non c'è nulla di anormale né di illegale» afferma «sono una persona perbene e nella mia vita non ci sono segreti. Quella dei Radicali è soltanto una vergognosa macchina del fango».

 

© 2013 La Repubblica. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK