Il consiglio regionale sceglie Boni blitz dei Radicali: "Voto illegale"

Debutto tra le polemiche ieri per la nona legislatura del Pirellone. A inizio seduta per l’irruzione del leader radicale Marco Cappato, che ha interrotto i lavori preannunciando nuovi ricorsi al grido: «Questo è un consiglio illegale e abusivo». Durante i lavori, polemiche per il rifiuto della maggioranza di far eseguire l’inno nazionale in coincidenza anche con l’anniversario dello sbarco dei Mille a Marsala. Al quale tutto il Pd ha risposto presentandosi in aula con all’occhiello una coccarda tricolore. Mentre i leghisti ostentavano
cravatte, fazzoletti e perfino una camicia verde. Alla fine, ancora polemiche sull’esito scontato dei nuovi vertici dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, dopo il vertice notturno tra Lega e Pdl nell’ufficio del governatore Formigoni. Il leghista Davide Boni, eletto presidente, ha lanciato l’idea di riunire il Consiglio a Malpensa. «La giunta ci sarà - promette Formigoni Malpensa è un luogo simbolo». I nuovi vice presidenti sono Franco Nicoli Cristiani per il Pdl e Filippo Penati per l’opposizione, il quale dopo essere stato eletto da tutto il centrosinistra dovrebbe presto, come in Provincia, dar vita a un gruppo autonomo. Pronostici rispettati anche peri nuovi consiglieri segretari: l’ex assessore Massimo Ponzoni per il Pdl
e Carlo Sperafico ancora per il Pd.
Nessuna donna, al contrario di quanto prescrive il nuovo statuto lombardo. «Un errore l’arrogante autosufficienza del Pd», dicono il capogruppo dell’Udc Gianmarco Quadrini e l’ex sindacalista Savino Pezzotta, che protestano perché il loro partito è stato lasciato fuori. Mugugna anche Stefano Zamponi di Italia dei Valori. «Nessuna arroganza - replica il capogruppo del Pd Luca Gaffuri - Da soli rappresentiamo i due terzi della minoranza. Siamo disponibili al dialogo, ma l’Udc rispetti il nostro ruolo».
È stato il debutto anche per Renzo Bossi, figlio di Umberto, noto anche come "la trota", che promette: «Darò una parte del mio stipendio alla Lega». E per Nicole Minetti, ex show girl e igienista dentale fortemente voluta in lista da Silvio Berlusconi, la neo-eletta che sembra aver già fatto girare la testa al figlio del Senatùr che commenta: «Se è intelligente quanto bella, faremo grandi cose». Per il momento, ieri, si sono limitati a fare da valletti all’ex assessore Giancarlo Abelli, che come consigliere anziano ha guidato il Consiglio fino all’elezione di Boni.
cravatte, fazzoletti e perfino una camicia verde. Alla fine, ancora polemiche sull’esito scontato dei nuovi vertici dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, dopo il vertice notturno tra Lega e Pdl nell’ufficio del governatore Formigoni. Il leghista Davide Boni, eletto presidente, ha lanciato l’idea di riunire il Consiglio a Malpensa. «La giunta ci sarà - promette Formigoni Malpensa è un luogo simbolo». I nuovi vice presidenti sono Franco Nicoli Cristiani per il Pdl e Filippo Penati per l’opposizione, il quale dopo essere stato eletto da tutto il centrosinistra dovrebbe presto, come in Provincia, dar vita a un gruppo autonomo. Pronostici rispettati anche peri nuovi consiglieri segretari: l’ex assessore Massimo Ponzoni per il Pdl
e Carlo Sperafico ancora per il Pd.
Nessuna donna, al contrario di quanto prescrive il nuovo statuto lombardo. «Un errore l’arrogante autosufficienza del Pd», dicono il capogruppo dell’Udc Gianmarco Quadrini e l’ex sindacalista Savino Pezzotta, che protestano perché il loro partito è stato lasciato fuori. Mugugna anche Stefano Zamponi di Italia dei Valori. «Nessuna arroganza - replica il capogruppo del Pd Luca Gaffuri - Da soli rappresentiamo i due terzi della minoranza. Siamo disponibili al dialogo, ma l’Udc rispetti il nostro ruolo».
È stato il debutto anche per Renzo Bossi, figlio di Umberto, noto anche come "la trota", che promette: «Darò una parte del mio stipendio alla Lega». E per Nicole Minetti, ex show girl e igienista dentale fortemente voluta in lista da Silvio Berlusconi, la neo-eletta che sembra aver già fatto girare la testa al figlio del Senatùr che commenta: «Se è intelligente quanto bella, faremo grandi cose». Per il momento, ieri, si sono limitati a fare da valletti all’ex assessore Giancarlo Abelli, che come consigliere anziano ha guidato il Consiglio fino all’elezione di Boni.
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