Condono per manifesti dei partiti Buco sanità, ok vendita immobili

Misure per mitigare il rigore della riforma previdenziale, a beneficio dei professori di scuola, dei lavoratori precoci e dei cosiddetti «esodati» sono contenute in alcuni emendamenti al decreto Milleproroghe presentati dai relatori, Gianclaudio Bressa (Pd) e Gioacchino Alfano (Pdl) nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. Ma è spuntata tra le loro proposte anche un condono sulle affissioni abusive da parte dei partiti. Il Governo non ha ancora sciolto le riserve sulle coperture finanziarie e oggi le Commissioni voteranno il testo che approderà in aula lunedì prossimo. I relatori hanno presentato dodici emendamenti. I più attesi erano quelli riguardanti le pensioni. Il primo prevede che i lavoratori precoci, quelli che hanno iniziato a lavorare a meno di 20 anni, potranno ritirarsi prima dei 62 anni senza le penalità previste dalla riforma. Il secondo dà un approdo anche a quelli che avevano accettato di lasciare le aziende in crisi, con la prospettiva di andare in pensione nel giro di uno-due anni e che con la riforma non hanno né il lavoro né la pensione; anche per loro varranno le regole precedenti. Analogo il discorso per il personale della scuola. Il Governo non ha detto no ma si cercano circa 100 milioni per coprire finanziariamente i costi. Altre proposte dei relatori riguardano le Regioni: quelle non sottoposte ai piani di rientro, potranno vendere i beni immobili per coprire il buco nella sanità. Inoltre gli Enti locali (soprattutto i Comuni) potranno assumere personale nelle loro scuole con contratti a tempo determinato fino al 2013. Non poteva mancare nel Milleproroghe un condono, grande tentazione in provvedimenti del genere. In questo caso si tratta di una sanatoria per le affissioni abusive da parte dei partiti, che se la caveranno con una multa di 1.000 euro all'anno per ciascuna provincia interessata. Cosa che ha fatto alzare la protesta dei Radicali Italiani e dell'Idv. Proteste anche per quello che nel decreto non c'è ma che potrebbe starci. Per esempio la proroga del sostegno all'editoria: oggi Cgil, Associazione stampa Romana e Fnsi terranno una manifestazione a Roma.
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