Come funziona il permesso temporaneo ecco le direttive in vigore a Bruxelles

La direttiva 55 sulla protezione temporanea, di cui l'Italia vuole chiedere oggi l'attivazione al Consiglio dei ministri Ue dell'Interno, è uno strumento legislativo europeo attraverso il quale arrivare alla condivisione del peso di grandi flussi migratori tra i 27 Paesi dell'Unione. La normativa prevede l'immediata concessione, su proposta della Commissione e con approvazione a maggioranza qualificata da parte del Consiglio, dello status di rifugiato per un periodo di tempo limitato a tutte quelle «persone che fuggono da Paesi in cui la loro vita sarebbe a repentaglio in caso di rientro», di fatto senza fare distinzione sulle cause della loro richiesta di ingresso nel paese. Approvata dal Consiglio europeo del 20 luglio 2001 per far fronte all'emergenza del Kosovo, la direttiva 55 finora non è mai stata applicata. All'articolo 2 si specifica che le persone interessate devono «essere in fuga da zone di conflitto armato o di violenza endemica» o essere «a serio rischio, o essere state vittima, di sistematiche o generalizzate violazioni dei loro diritti umani».
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