Colloqui segreti per l'esilio del Colonnello

Colloqui segreti sarebbero in corso per definire la sorte di Muammar Gheddafi, concedendo al Colonnello un asilo sicuro fuori dalla Libia ed evitando la resa dei conti con i ribelli. Lo riferiscono reporter del quotidiano britannica Daily Telegraph. L'accordo non sarebbe stato ancora raggiunto ne sarebbe stato risolto il nodo della destinazione finale di Gheddafi. Continua così il balletto delle voci che lo vogliono ancora in Libia (gli Usa), che ammettono di non sapere dove sia ma presumano che sia nascosto nel deserto(la Nato e l'Italia), che lo danno già per approdato in comprensivi o addirittura ospitali Paesi africani confinanti come il Ciad a il Niger (i più disparati). Ieri il ministro degli Esteri nigerino Mohamed Bazoum, in risposta alla richiesta del Cnt di evitare una fuga del Colonnello ha ammesso che è impossibile chiudere i passaggi tra la Libia e il suo Paese, in pieno deserto del Sahara. «È un confine troppo ampio - ha detto il ministro - e abbiamo pochissimi mezzi». Bazoum ha precisato che Gheddafi non ha attraversato finora il confine del Niger o almeno non ha chiesto di farlo. Ha ammesso invece che lo hanno fatto tre convogli provenienti dalla Libia: i lealisti che vi viaggiavano sono già arrivati nella capitale Niamey.
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