Chicco Teasta: Con lui il nucleare prende la corsia giusta

Dalla Rassegna stampa
Nel 1985 fu uno dei promotori del referendum che bloccò il nucleare in Italia. Poi una lunga esperienza in Legambiente, passando anche per nomine veltroniane nella municipalizzata della metropolitana a Roma. Ora Chicco Testa ha messo ordine nelle priorità ambientali che riguardano il Paese e ha accettato di prendere la presidenza del Forum nucleare italiano. Un organismo che si prefigge di portare in maniera critica e produttiva, la produzione di energia nucleare in Italia. Laureato in filosofia presso l'Università Statale di Milano, dal 1980 al 1987, Testa è stato Segretario Nazionale, e successivamente Presidente nazionale di Legambiente. Eletto alla Camera dei Deputati per due legislature, nelle liste del Pci nelle elezioni del 14 giugno 1987, poi riconfermato con il Pds fino al 1994. È stato membro della Commissione Ambiente e Territorio. Dal 1994 al 1996 è stato Presidente del consiglio di amministrazione di Acea, Azienda Comunale Energia e Ambiente del Comune di Roma. Dal 1996 al 2002 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel e membro del Consiglio di Amministrazione di Wind. Durante la sua presidenza, Enel è stata parzialmente privatizzata con un IPO del valore di 15 miliardi di euro ed è stata fondata Wind, il terzo operatore mobile italiano. È stato membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Riello (leader italiano nei sistemi di riscaldamento) dal 2002 al 2004. Dal 2002 al 2005 è stato membro dello European Advisory Board di The Carlyle Group (Private Equity), presidente dei consiglio di amministrazione di S.T.A. S.p.a. (Agenzia per la Mobilità dei Comune di Roma) e Presidente del Kyoto Club. Dal 2005 al 2009 è stato Presidente della società Roma Metropolitane, società del Comune di Roma che realizza le nuove Linee Metropolitane della Capitale. E autore del libro "Tornare al nucleare? L'Italia, l'energia, l'ambiente", in cui ripercorre vent'anni di discussione e non esclude il nucleare come fonte energetica a zero emissioni di idrocarburi.

 

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