Il centrosinistra perde i suoi feudi. Espugnata Mantova "la rossa"

Crollano i feudi del centrosinistra. L’esito del ballottaggio fa registrare una svolta in molte piccole amministrazioni comunali, che cambiano colore politico dopo anni. Un risultato univoco da Nord a Sud: Valenza, Bollate, Castelfranco Veneto, Comacchio, Tivoli, Pomigliano d’Arco, San Giovanni in Fiore passano a giunte di centrodestra.
Ma al centro dell’attenzione è soprattutto la vittoria di Nicola Sodano, che ribalta la situazione del primo turno, sconfigge il sindaco uscente Fiorenza Brioni ed espugna la «rossa» Mantova, da 65 anni in mano al centrosinistra. Meno di mille i voti di scarto tra i due: 11.821 (pari al 52,2%) contro 10.830 (47,8%).
Un duro colpo per il Pd e i partiti della coalizione, che comunque ottengono 5 Comuni capoluogo - ne avevano sette prima del voto contro i 4 ora guidati dal Pdl e alleati. Il centrodestra strappa, dopo i successi di due settimane fa ad Andria e Chieti, oltre a Mantova anche Vibo Valentia (dove si impone Nicola D’Agostino con il 59,2% su Michele Soriano fermatosi al 40,8%, eppure in vantaggio al primo turno) ma viene nuovamente sconfitto a Macerata e deve cedere Matera. Due vittorie, quelle nei capoluoghi di provincia, ottenute per poche decine di preferenze. In Basilicata vince Salvatore Adduce (50,3%) per soli 179 voti su Angelo Tosto. Altra vittoria al fotofinish nelle Marche: anche qui il ballottaggio premia il Pd e il capogruppo uscente Romano Carancini (50,3%) che per 136 voti la spunta su Fabio Pistarelli (49,7%)
Nei comuni minori, prevale il centrodestra. In Lombardia spicca il successo della Lega nel duello di coalizione con il Pdl a Vigevano, nel Pavese. Andrea Sala ottiene 15 mila voti (5 mila in più di due settimane fa) e una percentuale «bulgara» del 72,8%. Il Pdl, però, si può ben consolare: strappa al centrosinistra Bollate - dove l’ex difensore civico Stefania Lorusso batte il sindaco uscente Carlo Stelluti 51,8% a 48,1) e Trezzano sul Naviglio e tiene Parabiago (dove il Carroccio però è il primo partito). Il centrosinistra, dopo aver vinto a Lodi e Lecco al primo turno, prende al centrodestra Cologno Monzese e si conferma a Corsico e Saronno.
Nel mondo politico reazioni contrastanti. Esulta il centrodestra. «Anche questi ballottaggi si sono conclusi con un successo straordinario per il Popolo della Libertà, che ha conquistato ulteriori 2 Comuni capoluogo e 15 Comuni superiori ai 15mila abitanti», gongola il coordinatore del Pdl Denis Verdini. Roberto Maroni punta invece l’attenzione sulla conquista di Mantova: «E’ caduta la "Bologna lombarda" dopo 65 anni». Gli fa eco anche il ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi, che parla di una «storica affermazione»: «Si chiude definitivamente una stagione e si volta pagina - dichiara -. E tutto questo nonostante l’Udc abbia preferito allearsi con il Pd, compiendo una scelta miope». Anche i centristi sono soddisfatti. Per Lorenzo Cesa, «ancora una volta l’Udc si dimostra nei ballottaggi una forza autonoma e decisiva per la vittoria finale».
Nel Pd Davide Zoggia, responsabile Enti Locali della segreteria, evidenzia come le Amministrative abbiano «segnato una sostanziale parità tra i due schieramenti sia nelle città capoluogo che nei comuni sopra i 15.000 abitanti». Il coordinatore della segreteria Maurizio Migliavacca, invece, mette in luce le «conquiste» del ballottaggio: «Otto comuni strappati al centrodestra, tra questi Matera e grandi centri in realtà significative come Cologno Monzese, Gioia Tauro, Grottaferrata e Minturno nel Lazio, Pietrasanta».
© 2010 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati
SU
- Login to post comments