Celentano: «sul nucleare è in gioco la vita»

«È questione di vita o morte» Adriano Celentano, questa volta in collegamento video da Milano, entra a gamba tesa nella puntata di Annozero dedicata ai referendum, aperta da Santoro con una anteprima tutta dedicata al premier che ieri aveva definito "micidiale" la trasmissione. E si scaglia appassionato contro il nucleare con toni drammatici, in onda anche un filmato durissimo fatto da lui, con immagini del mondo che esplode e bambini deformi. Santoro apre rivolgendosi a Berlusconi: «Un giornalista non determina i risultati elettorali» sostiene il conduttore, semmai interpreta anche prima dei politici «lo spirito del tempo». Santoro dopo l'anteprima legge come chiesto dall'Agcom - un messaggio in cui dice che la trasmissione della scorsa settimana ha violato la legge sulla privacy. Nei consigli a Berlusconi però va avanti a lungo: «La tv che lei ha costruito è un castello di sabbia che non regge uno spiffero di concorrenza». In studio ci sono fra gli altri insieme a Daniela Santanchè, Chicco Testa, pro nucleare e Ignazio Marino, contrario. Camicia blu aperta fino allo sterno, cravatta allentata, occhiali viola, poi parla Adriano Celentano in collegamento dal suo studio milanese. «È questione di vita o di morte». «Il nucleare va abolito per sempre».
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