Casta, la Difesa gira in Maserati

Dalla Rassegna stampa

Il capitolo "casta" delle forze dell'ordine si allunga giorno dopo giorno. Dopo le auto blu della polizia, ora si scopre che domenica sera, in gran segreto, sarebbero arrivate a Roma sei Maserati nuove di zecca. Valore commerciale, almeno 600 mila euro. A denunciarlo è stato ieri GrNet.it, portale di informazione su sicurezza, difesa e giustizia. Le auto di lusso sarebbero state parcheggiate all'interno del reggimento logistico dello Stato maggiore dell'esercito, una struttura nei pressi di Castro Pretorio, e sarebbero state acquistate con l'esercizio finanziario corrente. Ufficialmente non si sa ancora a chi siano destinate, ma si potrebbe ipotizzare che verranno utilizzate dai capi di Stato maggiore delle Forze armate, dalla direzione nazionale armamenti e dalla direzione del personale. E forse una potrebbe essere messa a disposizione dei vertici civili del ministero della Difesa. "Dopo i tagli operati dalle varie finanziarie e i blocchi stipendiali, i militari non pensavano proprio che in tempi di magra ci fossero i fondi per acquistare delle supercar", si legge sul sito GrNet.it. La notizia è stata ripresa dal Partito diritti militari: "I militari e i carabinieri - spiegano il fondatore, Maurizio Turco, e il segretario Luca Marco Comellini - sono costretti a comprarsi le tute mimetiche e gli altri accessori con i propri soldi mentre qualche giorno fa sono state consegnate al ministero della Difesa 6 nuove Maserati, per un costo superiore ai 600.000 euro".

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