Il Carroccio: «Boicottiamo il presidente»

Boicottare il discorso di fine anno del presidente Napolitano. È l'appello leghista che circola sul web e in particolare su Facebook, ripreso anche dalla pagina dell'europarlamentare Mara Bizzotto: «Nulla di strano - ha detto all'Ansa Io non ascolterò Napolitano, e so che così faranno molti altri. E stato il vero regista della crisi che ha mandato a casa il governo Berlusconi e l'ha sostituito con un uomo, Mario Monti, non scelto dagli italiani. C'è stato un furto di democrazia». Va detto che l'appello non scalda più di tanto. Il più autorevole leghista veneto, il governatore Luca Zaia, spiega: «Io non sono un teledipendente, non guardo mai la tv, penso che i problemi delle persone siano altri». Ma l'iniziativa leghista suscita comunque vivaci reazioni, in particolare dall'Udc: «Il Carroccio non ha più colpi da sparare - osserva il portavoce Antonio De Poli - e quindi sta cercando, come al solito, di farsi sentire». Mentre Emanuele Piano (Pd) scuote la testa: «Gli italiani hanno capito da anni che la secessione è una panzana inventata dai leghisti quando non sanno come difendersi dalla loro corresponsabilità per la situazione in cui versa il Paese». Il coordinatore fli Roberto Menia, infine, è convinto che gli italiani «siano stanchi degli oltraggi della Lega alle istituzioni».
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