Campagna Carfagna-Bonino Fini: rimuovere i pregiudizi

Sono 120 milioni nel mondo, 500 mila in Europa, 38mila in Italia: è l’esercito delle donne che hanno subito mutilazioni genitali, mentre circa tre milioni di bambine nel mondo rischiano di essere sottoposte a questa pratica. La lotta alle mutilazioni genitali femminili è stata scelta come simbolo della campagna che Aidos e Amnesty Italia hanno lanciato a Palazzo Chigi ieri, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, testimonial bipartisan d’eccezione il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna e la vicepresidente del Senato Emma Bonino. Carfagna e Bonino hanno messo la loro firma su un petalo rosa, metafora del clitoride mutilato e simbolo della campagna. «La strada verso il rispetto e l’affermazione della dignità della donna - ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini - è ostacolata da retaggi e da pregiudizi culturali atavici». «Per affrontare questa piaga terribile - ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani - occorre scardinare innanzitutto le dinamiche di discriminazione ancora presenti anche nella nostra società».
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