Camere distratte, Pmi ancora in attesa
La riforma degli incentivi; la legge annuale per le Pmi prevista dallo Small business act; lo Statuto delle imprese. Progetti e proposte importanti: non solo per le piccole e medie imprese, che si aspettano risposte concrete ai loro problemi, ma anche per il sistema paese, che dall’arrivo di queste misure potrebbe avere benefici enormi, anche in termini di crescita, sviluppo, occupazione.
Progetti e proposte dei quali si è detto moltissimo al punto che, a volte, viene il dubbio che siano già diventati realtà: già approvati dal governo e/o dal parlamento e pronti per mettere a disposizione di alcuni milioni di imprese strumenti più moderni ed efficaci per competere nei mercati del dopo crisi (o, forse, sarebbe meglio dire che cercano disperatamente di uscire dalla crisi).
La realtà racconta una storia diversa, fatta di attese e di rinvii non sempre comprensibili. La politica, certo, ha i suoi tempi, le sue distrazioni, i suoi contrasti, i suoi litigi. Lo vediamo bene in questi giorni e lo vedremo anche nei prossimi. Ma - sia detto senza retorica - ora serve uno scatto di realismo. E anche di "orgoglio nazionale". Serve che i progetti in dirittura d’arrivo trovino rapidamente una definizione. Ne va del destino di moltissime imprese e di un numero ancor più rilevante di lavoratori.
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