Cambiare la fiscalità energetica e ambientale

Sgravare il consumatore/cittadino da alcuni costi, eliminare gli incentivi a favore di chi consuma o danneggia l’ambiente e il territorio e anticipare il recepimento di alcune direttive dell’Ue. Questi i tre principali macro-obiettivi della proposta di legge presentata stamane dal deputato Psi, Oreste Pastorelli. L’iniziativa – volta a modificare l’articolo 15 della legge 11 marzo 2014, n. 23, contenente la “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita” – prevede un complesso di interventi ‘mirati’ con lo scopo di determinare un cambiamento radicale, nel senso della sostenibilità, dei modi di produzione e del consumo di energia nel nostro Paese.
L’INIZIATIVA DEI SOCIALISTI, RADICALI E LEGAMBIENTE – La proposta di legge è stata elaborata di concerto con il movimento dei Radicali italiani e di Legambiente e ha lo scopo di accelerare la modifica da parte dell’esecutivo della vigente normativa italiana in tema di oneri fiscali connessi alla tutela dell’ambiente, secondo principi e criteri direttivi che promuovano l’uso e il consumo di risorse ambientali rinnovabili.
I TRE MACRO-OBIETTIVI – In particolare, il disegno di legge persegue tre immediati macro-obiettivi: il primo, di rilevante impatto ambientale è quello di sgravare il consumatore/cittadino dai costi derivanti dai sussidi alle fonti fossili e da quelli – ‘incrociati’ – a favore dei grandi consumatori e dei consumatori ‘energivori’; il secondo è quello di eliminare ogni forma di incentivo a favore di coloro che pongono attività economiche che, viceversa, consumino o danneggino l’ambiente e il territorio; la terza è quella di anticipare l’entrata in vigore di tale pacchetto di misure rispetto al recepimento di alcune, future, direttive euro-unitarie da parte dell’Italia.
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