Bordin line

Se c'è un punto fermo da mettere in questo bailamme leghista che imperversa da qualche giorno su tv e carta stampata, il punto è che, come spesso capita, i giornalisti hanno esagerato. Hanno dato Bossi per finito e la Lega prima per spacciata, poi, dopo l'adunata bergamasca, in bilico ma comunque guidata ormai da Maroni. Ma la Lega e Bossi si sono ripresi già tante volte e se inevitabilmente il calcolo delle probabilità volge al peggio, non è detto che le possibilità siano esaurite. Quanto a Maroni e ai suoi tentativi di conquista della leadership, la statistica è contro di lui e lo fa somigliare al ciclista Poulidor, che negli anni 60 era molto amato dai francesi perché gli altri vincevano il Tour ma lui arrivava sempre secondo, una certezza.
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