Articolo di Massimo Bordin pubblicato su Il Foglio, il 10/05/12

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La vicenda dei suicidi è ormai diventata non solo un tema di dibattito sui giornali ma, come forse era inevitabile, anche un ulteriore e inevitabilmente aspro argomento di divisione politica. Mi rendo conto che la questione è statisticamente controversa e si presta a diverse letture anche sul piano morale. Ma almeno il rapporto fra le cartelle di Equitalia e più di un gesto disperato sembra abbastanza solido. Quasi come quello che i Radicali hanno denunciato per la condizione carceraria e più in generale della giustizia. Nel caso specifico la soluzione proposta da Pannella a una situazione che da tempo ha valicato la soglia dell'intollerabilità è una amnistia che non appaia dettata da lassismo quanto dalla necessità di mettere un punto e voltare pagina. È immorale pensare che, a maggior ragione, un metodo del genere si potrebbe (dovrebbe?) applicare a una evenienza vissuta da molti - sia pure forse a torto - come repentina e, almeno per questo, ingiusta?

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