Bordin line

A me Beppe Grillo non è mai piaciuto neanche come comico. C'è chi sostiene che mostrò il suo coraggio sul palco del Festival di Sanremo luogo tuttora eminentemente politico facendo, in epoca craxiana, una battuta contro i socialisti. Era l'epoca dello scontro feroce fra il leader socialista e la Dc di De Mita e alla Rai i democristiani si sentivano più forti. Grillo puntò su di loro e perse. Oggi si affida a Casaleggio e punta tutto sulla democrazia diretta + la rete, che sembra la variante 2.0 dell'elettrificazione + i soviet. Si può pensare che ancor prima che pericoloso tutto ciò sia ridicolo e a dar retta ai sondaggi la gente sta cominciando ad accorgersene. Benissimo, abbasso Grillo anche se finora non ha prodotto guai paragonabili nemmeno lontanamente a quelli prodotti dai suoi bersagli polemici. Meglio evitare però di metterlo alla prova. D'accordo. Però una cosa penso ci possa essere risparmiata: la ridicola corsa alla valorizzazione dei due "eroici dissidenti". Dove pensavano di stare? Non si erano accorti di come funzionava la faccenda? Grillo è quello che è, ma, proprio per questo, Favia non mi pare Solgenitsin.
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