Articolo di Massimo Bordin pubblicato su Il Foglio, il 04/12/12

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Smentire non ha smentito, anzi ha ammesso con i giornalisti di aver fatto ai coordinatori liguri del Pdl "un ragionamento molto risentito". Claudio Scajola non è nuovo nel ramo affermazioni sconcertanti e dunque anche in questo caso si è confermato nel ruolo di formidabile gaffeur. Avrà pure avuto i suoi risentimenti, ma era proprio il caso di dire in pubblico ai coordinatori e a un senatore: "So tutto delle vostre faccende, ho fatto il ministro e i servizi segreti mi hanno fatto vedere i dossier che hanno su di voi"? Non sarà un nuovo caso Sifar ma le interrogazioni parlamentari fioccheranno, c'è già chi le invoca, e ci sarebbe da stupirsi del contrario. Resta da chiedersi come mai un politico fatto così riesca a risorgere sempre da errori del genere e forse l'ultima gaffe aiuta a capire. "So tutto di te" era il minaccioso saluto che Fernando Tambroni - ex ministro dell'Interno riservava ai deputati Dc che lo avversavano nel partito, quando li incontrava a Montecitorio. Scajola allora portava i pantaloni corti ma l'ultima gaffe dimostra che la sua cultura democristiana è antica, innata. Sono cose che aiutano.

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