La Bonino "scala" il Lazio

Dalla Rassegna stampa

Ancora tanti nodi da sciogliere per l`indicazione dei candidati presidente alle regionali. Emma Bonino scende in campo, candidandosi alla presidenza del Lazio coi Radicali. E il Pd per superare l`impasse sul nome da opporre a Renata Polverini (in quota An e già in pista per il Pdl), si affida alla mediazione di Nicola Zingaretti. Il presidente della Provincia di Roma ha ricevuto dai vertici dei democrat l`incarico di «accertare le condizioni politico programmatiche e la candidatura più idonee e coerenti per costruire una nuova e larga alleanza per le elezioni regionali nel Lazio». In soldoni, un mandato esplorativo. In Umbria, guai a parlare di «sindrome pugliese» con i dire genti del Pd regionale, tra i quali, dopo le asprezze della fase congressuale (che ha dato la segreteria al bersaniano Lamberto Bottini) è in atto un confronto interno sulla candidatura alla presidenza della Regione molto serrato. «Comunque alla fine il centrosinistra avrà un solo candidato», dicono esponenti locali. Ma, ieri ha presentato la propria candidatura alle primarie (il 24 gennaio) il senatore Mauro Agostini, ex tesoriere del partito con Veltroni segretario. Altrettanto ha fatto, la presidente attuale della Regione, Maria Rita Lorenzetti. Una scelta che ha sorpreso, poiché da mesi si discute nel Pd umbro dell`eventuale terzo mandato di colei che governa dal 2000. In Veneto, chiusa la partita del Pdl con la scelta del leghista Zaia, e in attesa della decisione del Pd, ieri si è presentato il candidato del Partito dei Veneti il movimento autonomista fondato da molti ex leghisti che anni ha hanno strappato con Bossi. Si tratta di Silvano Polo, militante storico della Liga Veneta e già sindaco di San Bonifacio (Verona) per 10 anni. Polo, annuncia che «guiderà una coalizione coerentemente alternativa sia ai partiti italiani che alla Lega».

© 2010 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK