"Bonino resti in Senato". Polverini dice no a Fazzone

Mentre i Radicali progettano, per Emma Bonino, un futuro in Senato, anziché alla Pisana, per «assicurare l'obiettivo del Lazio Regione europea», la presidente della Regione Renata Polverini si candida a mediare tra Fini e Berlusconi. «Credo di rappresentare una sintesi di queste due personalità - dice intervistata da Lucìa Annunziata su RaiTre - Sono stata indicata da Fini, e sostenuta dal premier anche in seguito alle vicende della lista. Dopodiché, più un partito è grande più ci sono anime diverse». I problemi del Pdl? «Questioni concrete cui va dato un luogo di discussione», ma «le correnti non credo abbiano mai fatto bene ai partiti».
A "In 1/2 h", prima di raggiungere la tribunaMonte Mario perseguire il derby, la governatrice nega di sentirsi «in debito» per le dichiarazioni arrivate dal Vaticano nei giorni precedenti alle elezioni. E parla dei nodi legati alla scelta degli assessori, inclusa l'incognita Fazzone: «In giunta non vuole entrare lui». Ma il senatore azzurro di Fondi la smentisce poco dopo: «Non ho mai discusso con Renata Polverini né con altri di quello che sarà il mio futuro». Ed è il consigliere uscente Donato Robilotta a rivelare che, proprio su Fazzone e su Storace, esisterebbe un veto del coordinatore regionale Vincenzo Piso: «Un errore colossale - secondo Robilotta-che rischia di scaricare sulla Polverini tutte le tensioni interne al Pdl». Tensioni che Alemanno tenta di rinviarealla direzione convocata giovedì, «luogo naturale del confronto», chiedendo ai dirigenti del partito di «evitare la polemica».
Prende il via oggi la "resa dei conti" post-elettorale in casa Pd. La direzione regionale, convocata nel pomeriggio ufficialmente per l'analisi del voto, sarà inaugurata da una relazione del segretario Alessandro Mazzoli. Si apre così una fase di discussione che difficilmente si esaurirà in poche ore; fra i nodi da sciogliere anche quello della leadership del Lazio, dopo il ricambio chiesto da più parti e la possibilità di una candidatura di Enrico Gasbarra.
© 2010 La Repubblica - ed. Roma. Tutti i diritti riservati
SU
- Login to post comments