Articolo di Paolo Foschi pubblicato su Corriere della Sera - ed. Roma, il 16/03/10
La discarica di Malagrotta deve chiudere, ma non è possibile pensare di esportare i rifiuti in provincia; i rom non vanno allontanati città; i diritti di tutti vanno tutelati, a prescindere dal sesso e dalle scelte
affettive. Emma Bonino ieri ha presentato il programma elettorale. «Un programma essenziale, frutto dell`ascolto di tutti i settori della Regione, delle forze che mi sostengono, dei rappresentanti delle attività produttive e dei sindacati, ma anche di arbitrati e decisioni che ho sentito riprendere», ha spiegato la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio. “Non faccio promesse illusorie”, ha aggiunto. E Riccardo Milana, coordinatore della campagna, ha poi rimarcato che “non è un libro dei sogni, ma un insieme di cose che si possono fare”.
“Nessuno troverà tutto quanto mi è stato proposto, perché questo è uno strumento di lavoro agile, ma nulla toglie in futuro, all’autonomia delle forze politiche. Secondo, non volevo 300 pagine: per questo ho scelto per i grandi settori gli elementi qualificanti. Terzo, questo programma rilancia quanto già fatto dall’amministrazione precedente, accelerando i suoi progetti per lo sviluppo”.
Tutto però all’insegna di “trasparenza e legalità, che non devono essere parole astratte. Se nel nostro metodo queste due condizioni non ci saranno anche le nostre idee finiranno per non espletare le loro potenzialità. Un metodo basato sulla valorizzazione del metodo e dell’impegno”, con sanzioni e incentivi, per “creare un nuovo rapporto con il cittadino”. La ricetta-Bonino prevede infatti non solo l’anagrafe degli eletti e dei nominati, ma anche la trasparenza totale e l’accessibilità di tutti i dati relativi alla pubblica amministrazione, dall’inquinamento, alle liste d’attesa per gli asili “sul modello del comune di Londra”. E per dare uniformità, come già era emerso nei giorni scorsi, sarà istituito l’assessorato alla Trasparenza.
Emma Bonino ha poi polemizzato con il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, “Solo loro non si sono accorti della mia presenza in piazza alla manifestazione di sabato”. “Accuse infondate”, è stata la replica del Tg1, “Emma Bonino nel servizio c’era”.
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