Bertone: "Respinto il tentativo di minare la fiducia nella Chiesa"

La Chiesa è spesso sotto attacco, e in questo momento in particolare per i casi di pedofilia. E si difende con vigore, anche senza riferirsi sempre direttamente ai casi di abusi che stanno emergendo in varie parti del mondo.
È il caso del cardinale Tarcisio Bertone, segretario di stato, che ieri nell'incontro in Confindustria ha detto che «la Chiesa ha ancora una grande fiducia da parte dei fedeli, solo che qualcuno cerca di minare questa fiducia ma la Chiesa ha con sé un aiuto speciale dall'alto». Parole pronunciate nel contesto «dell'evidente calo di fiducia nelle istituzioni», che riguarda anche la Chiesa.
Tra qualche giorno sarà resa nota la lettera di Benedetto XVI ai cattolici irlandesi, in cui sarà affrontato il maxi-scandalo di Dublino ma che di certo offrirà una lettura globale del fenomeno e la risposta della Santa Sede con probabilmente le nuove regole da seguire, anche sulla scorta del caso tedesco. Intanto la conferenza episcopale irlandese scende in campo per difendere il cardinale primate Sean Brady dall'accusa di aver tentato di insabbiare un caso di pedofilia, raccontando quanto accaduto e concludendo che il cardinale, allora semplice sacerdote, non aveva responsabilità nel procedimento.
Un altro autorevole intervento è arrivato dal cardinale di Vienna, Christoph Schoenborn, che ha dato pieno sostengo al summit che si terrà il prossimo 13 aprile in Austria sul tema degli abusi, sull'esempio di quanto deciso in Germania (la riunione governo-vescovi tedeschi è per il 23 aprile): la tavola rotonda sull'abuso si riunirà a Vienna il 13 aprile con la partecipazione di circa 40 esperti che discuteranno sulla prevenzione.
Sul caso di Monaco, che ha sfiorato anche Joseph Ratzingerper il periodo in cui era arcicescovo della capitale bavarese, ieri si è appreso che si chiama Wilfried Fesselmann (oggi ha 41 anni) una delle vittime di Peter Hullermann (detto AbateH.) il parroco di Bad Toelz già condannato per pedofilia nel 1986 che è stato sospeso dall'arcivescovado: Fesselmann ha raccontato di avere subito gli abusi sessuali quando era solo un bambino. Intanto ieri è arrivata una precisazione dalla sala stampa vaticana: nessun vescovo brasiliano è coinvolto nell'episodio di pedofilia emerso nei giorni scorsi nel nordest del paese che coinvolge almeno tre religiosi.
Infine il quotidiano El Pais riferisce che un religioso spagnolo detenuto in Cile dall'agosto del 2009 perché trovato in possesso di materiale pedopornografico è sotto inchiesta a Madrid per presunta pedofilia.
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