Berlusconi: "Polverini ha sempre difeso la famiglia, la Bonino no"

«Sono stata qui tante volte, ho portato anche i miei nipoti. Vengo qui tutti gli anni per tramandare il ricordo perché di fronte a questo eccidio è bene che i giovani, e sono contenta che ci siano tante scuole romane. Possano ricordare che non devono essere commessi atti come questo».
Comincia così la giornata di Renata Polverini, candidata alla presidenza della Regione Lazio, alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Nel pomeriggio va a visitare la Sinagoga. Ma a caratterizzare la giornata sono anche le parole di Berlusconi che trova spazio al Tg-5: «La Polverini ha sempre difeso la famiglia e i più deboli a differenza della sua avversaria Emma Bonino» e «agirà in collaborazione con il governo portando nel Lazio sviluppo e lavoro. disponendo nella sua giunta di una squadra nuova e competente mentre la sinistra schiera gli stessi uomini della giunta Marrazzo che è quella giunta travolta dal malgoverno e dagli scandali».
La Bonino, dal Piemonte. ribatte: «La campagna elettorale della Polverini la sta facendo Berlusconi». Polverini commenta: «Stabiliamo chi è che fa campagna elettorale, lo non mi sono amai assentata un giorno dal Lazio. tranne mezza giornata a Bruxelles, per la Regione, contrariamente a Bonino che oggi sta in Piemonte. La campagna elettorale la sto facendo io e chi mi segue lo sa che sta con me fino a notte e può dire alla Bonino che io esco all’alba, rientro di notte, a volte non pranzo e non ceno e da tre mesi dormo pochissimo». Eccole, le ultime giornate di campagna elettorale di Renata Polverini, che nei giorni scorsi ha incassato anche il sostegno di Antonio Lopez-Isturiz. segretario generale del Ppc, in visita a Roma, dove è stato accolto da Carlo De Romanis, segretario dei giovani del Partito Popolare europeo (candidato nel listino della Polverini).
Ieri il doppio impegno: Fosse Ardeatine e visita alla Sinagoga. Il presidente della Comunità ebraica. Riccardo Pacifici: «Ho apprezzato la presenza di Renata Polverini sul luogo dell’eccidio delle Fosse Ardcatine. Il tema della Memoria è un impegno attivo così come quello dell’antifascismo sul quale continueremo a vigilare e non ci piegheremo. La comunità ebraica, come ho detto anche a Emma Bonino con cui siamo amici da molto tempo, esprime valori e non fa politica». La presenza di Renata Polverini alla cerimonia per l’anniversario delle Fosse Ardeatine ieri ha sollevato polemiche, c’è chi ha paventato
una sorta di strumentalizzazione dell’evento. Subito la candidata del centrodestra ha risposto: «Io non mi voglio appropriare di nessuna ricorrenza che fa parte della storia del nostro Paese e della nostra città. Oggi torno con un ruolo diverso perché bisogna trasferire il ricordo ai giovani». Ha aggiunto: «Proseguirò l’impegno della Regione con il Viaggio dei Giusti e spero di poter accompagnare le scuole nel rito nuovo ruolo di presidente del Lazio: solo così si può evitare che certe cose si ripetano. Per me è un onore
essere qui ed è un dovere per chi si propone a guidare la Regione avere contatti coli la comunità ebraica e gli straordinari valori che essa rappresenta per Roma e per la Regione».
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