Andrea's Version

Dalla Rassegna stampa

Sarà accaduto anche a voi di non riuscire a star dietro alle questioni più pressanti e più importanti per un meccanismo naturale di autodifesa, e di staccare perciò l'attenzione, che so, dalla tragedia di Fukushima, o dal disastro libico, o da quant'altro catturi esasperatamente l'attenzione per via della sua grande importanza. A noi è capitato ieri. Non che la questione dell'impotenza in Lombardia, con 500 mila maschi coinvolti, riguardasse una questione in grado di regalare tutta quella spensieratezza. Tant'è, colpiva il modo sereno e determinato con cui la regione Lombardia stava sollecitando chi ne soffre ad abbattere il muro del silenzio e a non vergognarsi più di venire allo scoperto, affidandosi a una rete di specialisti disposta a visitare gratuitamente. L'iniziativa, altamente meritoria, provava a rompere un tabù e spingeva a guardare in faccia la realtà, nella convinzione che guarire si può, e si può vivere meglio. Ci siamo perciò convinti che saranno numerosi, il 26 e 27 marzo prossimi, i lombardi pronti a recarsi negli ambulatori che combattono la disfunzione erettile. Poi, certo, c'è sempre il rischio che qualcuno lo spifferi a Gad.

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