«Ancora oscurati i redditi dei consiglieri» Protesta dei Radicali

Si sono presentati con una maglietta gialla con su scritto: «Attuate l'anagrafe pubblica degli eletti». Così, una decina di militanti dell'associazione Radicali Roma ha protestato ieri durante la seduta del consiglio comunale, nell'aula Giulio Cesare, per chiedere all'amministrazione comunale di «rispettare le delibere approvate, vale a dire quella per l'istituzione dell'anagrafe degli eletti che è stata varata a dicembre 2009».
Il segretario dei Radicali Roma, Riccardo Magi ha denunciato che «un terzo dei consiglieri non ha ancora consegnato gli atti che dovrebbero essere pubblicati sul sito del Comune e gli altri li hanno consegnati parzialmente ma comunque non sono consultabili». Magi è stato accompagnato fuori dai vigli urbani ma, per protesta, si è seduto a terra bloccando per qualche minuto una delle due porte dell'Aula.
Finita la protesta all'interno del Campidoglio i Radicali hanno iniziato un walk around al Campidoglio fino a quando la delibera non verrà attuata. Di cosa si tratta? Un gruppetto camminerà, per sette o otto ore, ogni giorno attorno alla statua del Marc'Aurelio. Ieri c'erano anche Mario Staderini e Rita Bernardini.
In sintesi: per legge i consiglieri comunali dovrebbero rendere pubblici redditi, spese elettorali e spese per consulenze. «E il sindaco Alemanno - spiega il segretario dei Radicali, Roma, Riccardo Magi - si era impegnato a mettere tutto on line entro settembre. Bene, il materiale cartaceo ha ancora numerose lacune, su Internet non c'è proprio nulla. Noi restiamo in piazza fino a quando non sarà applicatala delibera, ma anche ciò che prevede la legge italiana».
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