Anche Emma Bonino e Marco Pannella saranno candidati a Milano. La vicepresidente del Senato e il leader radicale hanno deciso di entrare nella lista che porta il loro nome, la Bonino-Pannella, alle elezioni comunali del 15 maggio. La lista è guidata da Marco Cappato ed è a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Pisapia. La decisione di schierarsi arriva «per liberare la città da un sistema di illegalità e di potere», dice la Bonino, ricordando le «centinaia di firme false» che accompagnarono Roberto Formigoni quando si ricandidò come presidente della Regione e venne eletto per la quarta volta. Fatto contro cui i radicali hanno fatto ricorso, dimostrando come parte delle firme raccolte furono contraffatte. Tredici mesi fa invece la Bonino non riuscì a candidarsi alle regionali, a sostegno di Cappato come candidato presidente, perché non furono raccolte abbastanza firme. Ora, per potersi presentare alle comunali sono necessarie da 1.000 a 1.500 sottoscrizioni autenticate. Per riuscire a raccoglierle subito i radicali hanno organizzato una mobilitazione straordinaria di tre giorni: «Daremo così il segnale che non ci siamo rassegnati al sistema di potere Formigoni-Moratti, e che legalizzare Milano per noi è possibile».