Altri 2 anni per il Comitato di bioetica

Il Comitato nazionale di bioetica è stato prorogato nell’attuale composizione per due anni. A renderlo noto è stato ieri il presidente dell’organismo consultivo, Francesco Paolo Casavola, con una lettera a tutti i membri. La decisione di prorogare il Comitato, assunta dalla presidenza del Consiglio dei ministri, decorre dal 10 dicembre. Come spiega il presidente, la scelta è stata compiuta «in considerazione dei compiti estremamente tecnici a esso attribuiti e della specifica professionalità prevista per i suoi componenti». Il decreto di proroga lascia inalterato anche l’assetto della presidenza ma prevede che le funzioni di presidente vicario vengano assunte dal giurista Lorenzo D’Avack, attuale vicepresidente al pari di Laura Palazzani, Luca Marini e Riccardo Di Segni. Dalla sua nomina a fine 2006, il Cnb ha elaborato ben 17 pareri su temi nevralgici, affrontati sempre con un approccio equilibrato: tra i più importanti, i documenti sul destino degli embrioni da procreazione assistita non più impiantabili, i grandi prematuri, la rinuncia consapevole di trattamenti sanitari, chimere e ibridi, i donatori "samaritani" e i criteri di accertamento della morte. Tutti i testi sono consultabili online (http://www.governo.it/bioetica/ pareri.html)
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