Al Senato il tema "caldo"

C`è un tema trasversale che tiene banco al senato e che tocca da vicino tutti, ma proprio tutti, gli onorevoli inquilini di Palazzo madama. Un problema serio, sentito e soprattutto "da approfondire" dice Rosi Mauro della lega. Una questione che "presto", si augura Maura Leddi del Pd, "l`ufficio di presidenza" deve risolvere. E qual è la faccenda tanto spinosa che fa sudare le fatidiche sette camicia ai senatori? La temperatura dell`Aula Si. Il caldo eccessivo (ma non per tutti, c`è anche chi lamenta spifferi nei corridoi), dovuto all`impianto di riscaldamento di Palazzo Madama. Ci aveva pensato martedì l`ad dell`Eni Paolo Scaroni a tirare in ballo la questione, criticando la temperatura alta dei locali e auspicando un risparmio. E ieri a rilanciare il tema è stato il senatore radicale Marco Perduca a cui la presidente di turno Rosi Mauro spiega che in realtà "l`aumento di temperatura è provocato dalle luci e dalla presenza di più persone all`interno delle aule delle Commissioni e dell`Assemblea, ambienti che anche di inverno non vengono riscaldati bensì raffreddati". E così anche il termometro diventa di destra o di sinistra. Per gli esponenti dei Pdl, che mai ammetterebbero sprechi nell`Aula ai tempi del governo del Berlusconi, al Senato il termo non solo è tarato secondo i limiti di legge ma nelle aule fa freddo. L`opposizione invece suda, a causa degli sprechi che pesano sulle tasche dei contribuenti. Dopo l`appassionata querelle di martedì sulla necessità di vietare o meno il taglio della coda ai cani, la discussione politica tocca così altre vette. Che il termosifone del senato diventi tema caldo della campagna elettorale?
© 2009 Radicali italiani. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU
- Login to post comments